Un giorno dovremo parlare approfonditamente di questi 42 km, roba che Terra dei Fuochi scansati proprio.
Partiamo da Chivasso, 10 km e arriviamo al mio paese, Crescentino. Ed ecco a voi Teksid, anche cantata da Dalla ndr
Scarto a sinistra, 4 km. Il più bel deposito di scorie nucleari del paese, Saluggia. Ogni tanto trafila un po', ma vabbè.
Riprendiamo la strada maestra. Dopo 14 km eccoci a Trino. Una bella centrale nucleare, giusto a metà del percorso.
Siamo arrivati a Casale. In 25 minuti abbiamo attraversato tumori alla laringe, polmonari e silicosi. Ora è la volta del mesotelioma, per il quale si ringrazia l'asbesto (vedi foto)
In zona abbiamo diversi record. Cito fra tutti il più conosciuto.
http://www.lastampa.it/2017/11/25/edizioni/alessandria/oltre-mille-diagnosi-di-mesotelioma-negli-ultimi-anni-allospedale-santo-spirito-di-casale-monferrato-FuKyZSDs77BWQ0EqdBMkmL/pagina.html
http://www.lastampa.it/2017/11/25/edizioni/alessandria/oltre-mille-diagnosi-di-mesotelioma-negli-ultimi-anni-allospedale-santo-spirito-di-casale-monferrato-FuKyZSDs77BWQ0EqdBMkmL/pagina.html
C'era anche una linea ferroviaria dedicata, la Littorina, che portava al macello gli autoctoni. Viaggia ancora. Qui è nei pressi del paese più triste d'Italia, Borgo Revel, costruito interamente dietro la trincea.
Questo è un passaggio interessante. Dovevi decidere se crepare di fame nei campi o ammalarti all'amiantifera. L'assunzione veniva salutata, nelle famiglie, dai rintocchi delle campane a morto. Perchè si sapeva, eh.
Da bambini andavamo a bere da una polla d'acqua a 200 metri dalla fonderia. Poi rimanevamo lì, affascinati dalla terra rosso bruna. Più o meno qui.
Considerando che il deposito scorie di Saluggia è attivo dal 1970, non ho mai avuto voglia di indagare sulla provenienza di quella bella acqua ghiacciata.
Percorrere la statale 40 anni fa procurava anche un certo appagamento dal punto di vista estetico: il grigio della pianura si fondeva armoniosamente con quello dell'Eternit, fino a formare un tutt'uno.
Tettoie, sottotetti, paratie, rimessaggi, pollai, baracche per gli attrezzi: tutto, rigorosamente, in Eternit. Pioveva ghisa, e tu ti riparavi sotto una bella tettoia di amianto puro.
Tra drammi familiari e picchi di grande satira l'amianto viene dichiarato nocivo per la salute e dichiarato fuorilegge nel 1992.