negli hub di Francoforte e Monaco e li trasferisca ai concorrenti. "Non permetteremo che ci facciano questo". La Merkel si è detta pronta a una "dura lotta" per difendere gli interessi della compagnia di bandiera. "Non ci arrenderemo".
Le fa eco il collega di partito e presidente dell'Assia Volker Bouffier, che vede minacciata la rilevanza internazionale dell'hub di Francoforte e teme ripercussioni a cascata sull'economia tedesca. Le richieste della commissione UE sarebbero in questo contesto "inadeguate",
in quanto e danneggerebbero la posizione della Germania nel mercato aereo internazionale. Ancora più deciso Markus Söder (CSU), primo ministro bavarese, che senza mezzi termini chiede al governo tedesco di "respingere" le richieste della commissione.
Nessun commento per ora da parte della vicepresidente Margrethe Vestager, responsabile della concorrenza. Secondo un portavoce della commissione, però, i governi che forniscono aiuti a società come Lufthansa hanno il dovere di "proporre misure aggiuntive per mantenere una
concorrenza effettiva nel mercato di competenza".

L'accordo raggiunto tra governo federale e Lufthansa prevede sovvenzioni per 9 miliardi di euro, più 3 miliardi di prestito erogati tramite la banca statale KfW. Il piano di salvataggio prevede, inoltre,
la partecipazione diretta del tesoro tedesco al 20% del capitale e un'obbligazione convertibile per un valore del 5% più un'azione.
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