Gli Stati ripagano il debito?
Certo. Sapete come? Emettendo nuovo debito. E non sempre emettere debito per rifinanziare il precedente è possibile. Più si cerca di farlo, più diventa costoso. Rischiando di essere risucchiati nel vortice delle aspettative che si autorealizzano. 👇 https://twitter.com/gab_rocchi/status/1253261740143452164
Vediamo. Lo Stato si indebita *oggi* per 100 e promette di restituire 102 *domani*. In pratica, come? Indebitandosi ancora di più. Fino a quando la fiducia persiste, gli investitori (inclusa vostra zia) saranno disposti a *rifinanziare* il vecchio debito a prezzo sostenibile.👇
Ma questa fiducia non viene da Marte. Non è una legge fisica. E' un ghiaccio sottile, che può anche far precipitare nell'universo parallelo delle "aspettative che si autorealizzano". Cioè?🤔👇
Supponiamo che vostra zia perda per qualche motivo la fiducia che lo Stato possa ripagare il debito. Quando lo Stato si presenta per rifinanziare, vostra zia si chiederà: ma non è troppo rischioso?E chiderà una compensazione per questo rischio. Cioè un interesse più alto🤔
La *mera aspettativa* che Stato possa non ripagare (=default), induce coloro che devono rifinanziare il debito a chiedere una compensazione per il rischio più alta. Il che rende ripagare il debito futuro ancora più costoso. In una spirale che può portare al default effettivo. 👇
Quindi: se vostra zia (e tanti come lei) semplicemente "si aspettano" che lo Stato farà default, lo Stato stesso farà *effettivamente* default. Precipitare nel mondo parallelo delle aspettative che si autorealizzano è dove nessuno Stato debitore vuole mai essere. 👇
Ma è lì dove l'Italia era finita nel 2011. Ed è lì dove finirebbe se continuasse a flirtare, per mere ragioni di propagana e miopia politica, con l'idea di uscire dall'Euro.
You can follow @monacelt.
Tip: mention @twtextapp on a Twitter thread with the keyword “unroll” to get a link to it.

Latest Threads Unrolled: