Bellissimo articolo che ci ricorda che la violazione dei diritti costituzionali e il ricorso a strumenti che estromettono il Parlamento dalle decisioni non trovino NESSUNA giustificazione di fronte a una pandemia, a una guerra, a una catastrofe. (Segue)
https://www.unicost.eu/covid-19-e-costituzione/

Concordo perfettamente con i contenuti dell'articolo e ritengo che questo inaccettabile comportamento abbia trovato terreno fertile nella "cultura" antipolitica di cui il M5S è espressione e degno rappresentante (sebbene non l'unico). (Segue)

La politica parlamentare è stata dipinta come obsoleta, incapace e clientelare e ciò ha spianato la strada a una demonizzazione istituzionale che non si è limitata solo ai corpi intermedi, ma gradualmente ha investito anche la più importante delle leggi: la Costituzione. (Segue)

Se i partiti sono inutili, inutile diventa anche il Parlamento e quindi la democrazia di cui è fondamento. Tale spregio è abilmente ammantato (e supportato) dall'ingegnosa propaganda della democrazia "diretta", cioè priva dei dispositivi di bilanciamento esistenti. (Segue)

Un modo come un altro di esautorare la funzione delle istituzioni pubbliche in favore di privati "illuminati" e delle loro soluzioni superiori e innovative di cui detengono il controllo facendo credere che non sia così. (Segue)

La retorica dell'onestà (che apparterrebbe solo a chi la esprime delineando di fatto una superiorità individuale totalmente invisa alla Costituzione) rappresenta una delle punte di diamante di quell'afflato di autoritarismo di cui vengono accusate altre forze politiche. (Segue)

Non sorprende, pertanto, che il Movimento 5 Stelle, di concerto con un'informazione che vive di giustizialismo e persecuzione anticostituzionale di innocenti fino a prova contraria (sempre con la retorica della superiorità morale), sia complice di queste violazioni. (Segue)

Molti dei parlamentari che si ostinano a tenere in vita questo governo saranno mossi da altre considerazioni, più attinenti a una dimensione pragmatica. Tuttavia, qui non discutiamo dei componenti, ma dell'ideologia antidemocratica che li ha sostenuti. (Segue)

Quell'ideologia che vorrebbe vedervi controllati perché colpevoli fino a prova contraria e che predilige la delazione alla responsabilizzazione. Lo state vedendo tutti in questi giorni in particolare. (Segue)

La prossima tornata elettorale li vedrà sconfitti, vittime dell'impossibilità di non essere il vuoto che dicono di combattere. Nel frattempo assistiamo alla loro consacrazione: un uomo solo al comando, "onesto" e "apartitico", che può fare a meno del Parlamento. (Segue)

Dov'è il Presidente della Repubblica, custode della Costituzione? E i costituzionalisti? Anche loro credono che un evento "straordinario" giustifichi la sospensione dei diritti?
Si può proteggere la salute di tutti e agire rapidamente coinvolgendo tutti i parlamentari. (Segue)

Le stesse misure economiche di cui si parla, prestiti privati e pubblici (vedi MES, BEI, SURE), rappresentano un attacco a una Costituzione che difende il risparmio, così come le istituzioni UE che premono per questi interventi quando basterebbe una Banca Centrale (Segue).

Si sono tagliati posti letto e possibilità di spesa, cioè tutto ciò di cui avevamo bisogno per il prima, durante e dopo. Tutto in nome dell'idea che fossimo ladri, fannulloni, cicale, mentre abbiamo il più lungo avanzo primario della storia e altri violavano le regole. (Segue)

È gravissima la ferita che la nostra democrazia ha subito. La morte di tanti cittadini, la disperazione dei medici e l'angoscia dei familiari sono tragedie CHE SI SOMMANO alla violazione della sovranità parlamentare. Nessuna di loro è meno importante delle altre. (Segue)

Tutto questo ce l'avevano già detto tempo fa.
Il Pres. @AlbertoBagnai, il Pres. @borghi_claudio e altri ci avevano avvertito.
Spero che ve ne ricorderete quando verrà il momento.

NOTA PER TROLL E ALTERATORI DI SIGNIFICATI VOLONTARI O MENO: IL MIO NON È UN INVITO A VIOLARE LA QUARANTENA O A NON RISPETTARE LE NORME, MA UNA RIFLESSIONE SULL'ATTUALE SITUAZIONE